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mercoledì 28 settembre 2011

Re Docente e Regina Materia

Gli studenti resistono alla scolarizzazione professionale e denunciano la mancanza di senso dei contenuti da apprendere. Lo dicono da molto tempo. Pagano un prezzo molto alto in bocciature e abbandoni. Ciò succede perché sul trono c'è ancora la famiglia reale: La regina "materia" della casa disciplinare vien dalla mente" e il Re "docente" della casta degli impiegati della conoscenza. Il loro matrimonio è basato sull'interesse materiale alla sopravvivenza. Cambiare la volontà del Re o della Regina non è cosa da poco. E non ci sono rivoluzioni in vista!
Come attribuire senso ai contenuti da apprendere? Quali azioni predisporre? In che misura è un problema del singolo insegnante? La direzione ha qualche dovere nel mostrare esplicitamente interesse a dare senso ai contenuti? Quale supporto dovrebbe fornire? E se nessuno si muove, se non per girare intorno a se stessi mettendosi la coscienza a posto con palliativi (promuovendo progetti sulla motivazione, umiliando le famiglie per la  mancanza di attenzione e studio degli studenti ) che cosa bisogna fare?

martedì 27 settembre 2011

L'immagine della scuola nella società

Ecco come la società civile percepisce la scuola:
- La scuola trascura la dimensione del fare 
- La scuola nega l’esistenza della pluralità dell’intelligenza
- La scuola è incapace di affrontare nuovi linguaggi
- La stampa esprime disprezzo per le istitutuzioni scolastiche
- Le famiglie delegano l'educazione alle scuole
- La società non riconosce il merito alla scuola
- Si ottiene un buon posto di lavoro solo con le conoscenze personali
Quale risposta dare ? Chi deve iniziare a darla? 

giovedì 22 settembre 2011

Ambiente scolastico e comportamento

L’ambiente scolastico comunica l'attenzione che l’Istituto ha nei confronti degli studenti. Questi leggono e percepiscono l'ambiente in cui sono immersi e, di conseguenza, comunicano la loro attenzione e rispetto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituto.
La cura dell’ambiente  di apprendimento è la prima comunicazione  che viene impartita agli allievi e  rientra nei doveri educativi istituzionali dell'Istituto. Solo quando l'Istituto ha accertato di aver curato adeguatamente l'ambiente di apprendimento può chiedere la rigida osservanza di regole  e  ritenere totalmente ingiustificati molti comportamenti giudicati irrispettosi nei confronti di uomini e cose.
Quasi ovunque l'ambiente scolastico è tetro e comunica cecità, presunzione e alienazione. Con quale coscienza e senso di civiltà punire coerenti comportamenti di giovanissimi immaturi? 

domenica 18 settembre 2011

A cosa è dovuto l'insuccesso scolastico?

a)Esiste un nesso inscindibile tra percezione, azione e progetto.
b) La comprensione è
pragmatica.
c) Noi percepiamo con i sensi e solo
dopo subentra la testa.

d) La mancanza di nesso tra percezione, azione e progetto determina l’insuccesso scolastico.

Rubbia e la scuola ad Annozero

"Se un ragazzo in una classe viene bocciato è colpa sua,
se due ragazzi in una classe sono bocciati è colpa loro,
se tre ragazzi in una classe sono bocciati non è più solo colpa loro!"
Negli Istituti professionali in media sono più di 3 su 10 i bocciati per ogni classe.
Un giorno ci diranno che abbiamo banchettato con la carne umana!

giovedì 15 settembre 2011

Importanza del punto di vista


Ci sono Istituti che non riescono a modificare il negativo risultato di apprendimento di fine anno. Nel migliore dei casi incrementano le attività di recupero o le attività parallele di rimotivazione allo studio, ma senza cambiare punto di vista.

Il risultato negativo è il prodotto di un punto di vista e non si risolve nessun problema non cambiando punto di vista.

Insegnare negli Istituti Professionali di Piero Alacchi: Perchè questo blog?


Dopo tanti anni di insegnamento e di molteplici esperienze anche fuori dall'ambito scolastico è maturata in me la decisione di affidare alla rete le mie opinioni, sensazioni, idee e progetti.

Materiali disponibili:

1) L'Alternanza a progetto
2) Modulistica Alternanza
3) Modello di programmazione per competenze del CdC
4) Indicatori per misurare l'efficacia e l'efficienza di un Istituto

Basta una mail di richiesta!