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giovedì 9 ottobre 2014

La tecnologia portatile

Se non progettiamo l'utilizzo della tecnologia che gli studenti si portano dietro, questa occuperà il tempo che dedichiamo al loro apprendimento.

domenica 13 luglio 2014

Studenti in vacanza, troppi i compiti sotto l'ombrellone - Speciali www.ansa.it

1 su 2 ha già iniziato, 6 su 10 si faranno aiutare (ANSA) 14/07/2014

 
E' proprio necessario che ci sia una scuola come quella che abbiamo sotto gli occhi e dei docenti pagati dalla fiscalità generale, se poi lo studio più pesante ed esteso deve essere fatto a casa? Come se fossero stati i genitori a partorire figli difettosi e docenti che amano omologare la professionalità a quella del perfetto impiegato di banca che lavora al recupero dei crediti incagliati? Perché devono essere solo i genitori a gestirsi da unici responsabili l'apprendimento dei loro figli con il relativo costo?

Bisognerebbe che fosse istituzionalizzata la possibilità di rendere responsabili i docenti dei risultati dell'apprendimento. Una forma di sospensione del giudizio anche per loro, deliberata a maggioranza dai genitori dei loro allievi potrebbe far capire che si è sempre alleati fin dall'inizio, nel bene e nel male.

A fine anno, la tanto sbandierata alleanza tanto richiesta dalle istituzioni scolastiche mostra la sua faccia ipocrita: sparisce del tutto. Lo studente è rinviato alla famiglia pieno di compiti con o senza giudizio sospeso. Come dire: "il problema è suo e della famiglia".
Il genitore conosce l'inganno. Sa che quell'alleanza voleva dire solo "rendimi tuo figlio docile e studioso". 

La sospensione del giudizio dovrebbe poter essere reciproca, sia per studenti che per docenti. Così i due soggetti sospesi sono obbligati a collaborare ognuno per la sua parte, magari sotto la sorveglianza di un Dirigente Scolastico non dormiente, che fa il Dirigente sul serio, che non sposta carte e filosofeggia sui massimi sistemi.

Quando un'azienda di rating  indipendente potrà porre sotto osservazione gli Istituti scolastici ?