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venerdì 8 gennaio 2016

Competizione tra scuole superiori per indirizzo di studi

 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 08 gen -
Il nuovo portale amplia l'esperienza di successo di Eduscopio.it, che a un mese dal lancio della seconda edizione aggiornata ha registrato un incremento di visite del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, conclusosii con un totale di 360mila visite e oltre un milione di pagine visitate.
Eduscopio.it misura la capacita' delle scuole superiori di preparare gli studenti ai successivi studi universitari, ma non include gli istituti professionali e la formazione professionale delle Regioni e quella parte di diplomati degli istituti tecnici che non proseguono all'Universita', ma cercano un impiego dopo il diploma.
Il portale Eduscopiolavoro intende colmare questa lacuna e in versione sperimentale lo fa con riferimento a Lombardia e Piemonte. "La Fondazione Agnelli e' pronta a collaborare con tutte le altre Regioni che lo chiederanno", ha aggiunto Agnelli, che ha indicato che lo scopo del portale e' comprendere, grazie a dati oggettivi e verificati, come gli istituti tecnici e professionali, statali paritari, preparano i propri diplomati a cercare e trovare un lavoro. La comparazione tra le scuole viene proposta sulla di tre indicatori: la percentuale di diplomati occupati, il tempo di attesa per il primo contratto significativo e la coerenza tra studi fatti e il lavoro svolto. Le analisi su cui si e' basato Eduscopiolavoro hanno considerato tutti i diplomati dei corsi diurni degli indirizzi tecnici e professionali delle scuole statali e paritarie del Piemonte e della Lombardia nel
2009-2011 e 2011-2012. In totale sono stati analizzati gli  esiti lavorativi di 106.312 diplomati e oltre 700 scuole e indirizzi di studio. I dati di Eduscopiolavoro rivelano che oltre la meta' dei diplomati tecnici e professionali di Piemonte e Lombardia entra nel mondo del lavoro nei due anni successivi al diploma. In particolare circa il 41% ha lavorato per piu' di sei mesi nel periodo considerato.
L'importanza di una scelta adeguata della scuola superiore da parte degli studenti e' particolarmente elevata considerando l'elevato tasso di disoccupazione giovanile nel nostro Paese, pari al 38,1% a novembre.

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